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Migliorare la fruibilità del sito web dell'Ateneo
Gentile Prof. Cantoni,
mi permetto, in qualità di tecnico amministrativo a cui sta a cuore il proprio ateneo, di segnalarle che trovo sia un punto cardine ma carente del sito web dell'Ateneo la sua fruibilità da parte dell'utente.
Gli studenti faticano a reperire le informazioni amministrative e di segreteria che gli servono sia in fase di iscrizione, sia di pagamento che di gestione di tutto l'iter accademico.
Mancano recapiti diretti, manca una certa semplicità del sito e mi permetta di dire che anche le scelte cromatiche non sono delle più avvincenti; molte scritte azzurre in campo bianco non sono poi tra le più facili da interpretare.
Mi scuso se rivolgo a lei le mie opinioni sui punti che io personalmente ritengo critici, ma spero che se sarà il prossimo rettore possa tenere a cuore la semplificazione dell'accesso alla didattica.
Daniela Barbieri
4/4/13
Gentile dott. Barbieri,
anzitutto la ringrazio per la sua segnalazione, che va proprio nella direzione di contribuire a migliorare la fruizione dei servizi dell'Ateneo.
Condivido la sua opinione che "semplificare le cose" agli utenti sia una priorità; lo è certamente anche nel caso dei siti web, dove si parla in particolare di usabilità e di accessibilità per prevenire problemi come quelli da lei evidenziati. Come si evince dalla sua segnalazione, l'usabilità, che deve già essere perseguita in fase di progettazione, richiede successive verifiche e valutazioni in un processo iterativo, preferibilmente con la collaborazione degli utenti e dei responsabili come lei.
Proprio il laboratorio che dirigo ha la fortuna di avere due docenti che sono certamente tra i maggiori esperti italiani di usabilità e accessibilità. L'Interazione Uomo-Macchina è per loro un ambito importante di ricerca (dove hanno maturato grande esperienza nella valutazione dell'usabilità); è l'oggetto dei loro insegnamenti (nei nostri corsi di laurea, in vari master, presso Finmeccanica e altre importanti aziende); per uno dei due (a regime di tempo parziale) è anche un significativo settore professionale. I due hanno anche ricevuto incarichi da pubbliche amministrazioni (come la regione Emilia Romagna) per formare i loro webmaster nell'ambito dell'accessibilità.
Ritengo quindi che abbia riposto le sue speranze nella direzione giusta. E credo anche che un intervento dei nostri esperti sia un buon esempio di come la nostra Università possa valorizzare le qualificate professionalità di cui dispone.
Virginio Cantoni