Infrastrutture e piattaforme real-time per ambienti di ricerca e e-learning
collaborativo
Attività pianificate
-
Work Package 1 – Piattaforme hardware e software
-
1.A) Infrastrutture: reti ottiche di prossima generazione
-
1.1 A) Ingegneria del traffico e sopravvivenza ai guasti in reti IP/MPLS su WDM.
L'obiettivo è quello di investigare gli algoritmi di sopravvivenza ai guasti che
scelgono il layer al quale le connessioni interrotte vengono ripristinate, selezionando
in modo casuale non solo il percorso ma anche la granularità degli LSPs (RLSPs) utilizzati
per il recupero delle connessioni affette da guasto.
-
1.2 A) Integrazione e controllo di reti di accesso/metropolitane IP/MPLS con dorsali WDM.
Verranno studiate le implementazioni di nuove funzioni di rete per la gestione del
Generalized Label Switched Path (GLSP). Le operazioni di rete che si pensa di sviluppare
per la gestione unificata sotto GMPLS sono: rilevamento di adiacenza, integrazione di
protezione/ripristino in caso di guasto; add/drop e pass-through di GLSP, routing di GLSP.
-
1.3 A) Supporto end-to-end per la QoS (qualità di servizio).
Saranno valutate e analizzate le caratteristiche principali di integrazione di reti di
accesso/metropolitane/dorsali. Un aspetto particolarmente importante che verrà
curato è come interfacciare con efficienza circuiti virtuali con traffico che
appartengono allo stesso FEC (Forwarding Equivalence class) per garantire lo stesso QoS,
attraverso segmenti di rete differenti, in modo trasparente.
1.B) Livello applicazione: Ambienti collaborativi per e-learning operanti in tempo reale
-
1.1 B) Ambienti virtuali per e-learning collaborativo.
A livello applicazione, in cooperazione, verranno sviluppati e
implementati degli ambienti di e-learning con alta richiesta di banda sulla base
delle quattro fasi di progetto: i- Informazione, ii- Interazione, iii- Presentazione,
iv- Implementazione.
-
1.2 B) Interfacce percettive basate sulla visione per l'interazione
spontanea in contesti formativi - Comunicazione esplicita.
Il riconoscimento della gestualità verrà utilizzato per
l'identificazione dei movimenti delle mani, e l'informazione relativa
verrà utilizzata in un sistema prototipale di e-learning. Nello scegliere
il tipo di gestualità si farà particolare attenzione alla
loro spontaneità che l'intuito consente di sfruttare al meglio. Noi pensiamo
che le interfacce visive sono utilizzabili al meglio quando sono usate in combinazione
con i sistemi di input ordinari (tastiera e mouse), e non in loro sostituzione.
-
1.3 B) Interfacce percettive basate sulla visione per l'interazione
spontanea in contesti formativi - Comunicazione implicita.
La comunicazione implicita considera il riconoscimento dell'espressione e la
classificazione delle 'attività-azioni' dell'utente: i- il riconoscimento
delle espressioni verrà utilizzato per individuare lo 'stato emozionale'
dell'utente; ii- la classificazione delle 'attività-azioni' sarà utilizzata
per capire (e possibilmente anticipare) il comportamento dell'utente e conseguentemente
agire in modo congruente.
-
1.4 B) Altre applicazioini richiedenti banda elevata.
Tutte le piattaforme applicative forniranno all'utente autorizzato un insieme di
strumenti per semplificare la cooperazione con il collega remoto, ambiente di authoring,
di apprendimento e di valutazione. Le piattaforme che svilupperemo dovranno includere
in particolare: i- Strumenti standard di e-Learning; ii- Multimedia Document Management;
iii- Knowledge Management; iv- Voice Over IP; v- Cooperazione on-line.
1.C) Livello applicazione: QoS adattativo.
Un compito importante che si deve considerare è costituito dall’utilizzo
a livello applicativo di standard per la codifica e la trasmissione con opzioni
di scalabilità in grado di consentire compatibilità con terminali e
con segmenti di rete eterogenei.
-
1.1 C) Analisi degli attuali standard multimedia collaborativi.
In un ambiente distribuito, l’estensione a comunicazioni multi-punto dove ogni
punto fornisce un flusso di informazioni separato è da considerare di potenziale
interesse e quindi il quadro degli standard deve essere esteso per includere questi
tipi di comunicazioni, fornendo anche strumenti di ‘augmented reality’ per attività
collaborative remote.
-
1.2 C) Scalabilità e descrizioni multiple.
Gli standard dei video moderni supportano diversi modi per dividere un flusso di
informazioni a livelli diversi. Ciò può essere usato per esempio per fornire
livelli di dettaglio diversi e in alcuni casi utilizzando anche percorsi differenti. Tale
struttura può influenzare il modo in cui tale tipo di traffico è gestito
in rete eventualmente assegnando priorità differenti ai differenti sotto-flussi.
1.D) Livello componenti
-
1.1 D) Effetto foto rifrattivo.
Una parte dell'attività sarà dedicata all'analisi dell'effetto foto rifrattivo in cristalli
di lithium niobate, e a valutare le possibili tecniche per ridurre i danni da questo causati.
Attualmente le applicazioni non-lineari del lithium niobate sono limitati ad esperimenti di
laboratorio, perché il solo modo possibile per evitare i danni foto refrattivi è
di tenere il cristallo a temperature sopra i 100°C, in sostanza quindi poco pratico nei
settori applicativi.
-
1.2 D) Fibre micro-strutturate.
Un'altra parte dell'attività sarà dedicata all'analisi delle proprietà
non lineari delle fibre micro-strutturate. queste fibre hanno la peculiarità di
permettere un forte controllo sull'area efficace della stessa e sulla curva di dispersione che
mostra. Questo può permettere di ottenere un forte controllo sugli effetti non lineari
che intervengono lungo la fibra, che possono quindi essere impiegati per gestire il segnale,
al semplice livello ottico.
-
Work Package 2 – Integrazione e valutazione dei risultati
-
2.A) Livello infrastruttura: valutazione delle soluzioni di rete
-
Il piano è quello di mettere a punto una semplice rete ad anello. L'OADM,
cioè il nodo dell'anello, è un elemento per il quale saranno studiate varie
soluzioni per la raccolta del traffico sul lato dei tributari per l’immissione
nell’anello fino alla consegna alla corretta destinazione.
2.B) Livello applicativo: valutazione delle soluzioni software
-
A livello applicativo, gli ambienti di e-learning environments ad alta banda
saranno testati ed eventualmente riprogettati. In particolare, verranno fatti
esperimenti e controlli in classi virtuali e reali, in un processo ciclico di
test/riprogetto della piattaforma applicativa, considerando: i- Ambienti
Virtuali Multidimensionali; ii- Interfacce percettive basate sulla visione;
iii- Multimedia Document Management; iv- Knowledge Management; v- Voice Over IP;
vi- Cooperazione on-line; vii- E-learning.
-
Work Package 3 – Esperimento congiunto attraverso il laboratorio geograficamente
distribuito
-
3.1) Piattaforme per l'insegnamento a distanza
-
La verifica di questa linea di ricerca si basa sulla realizzazione di
un Integrated Learning System che permetta a studenti ed istruttori, situati
in aree geograficamente disperse , di accedere a risorse tecnologiche, come
per esempio sofisticati strumenti di laboratorio, strumenti di misura e, in
generale, sistemi di test complessi, attraverso una infrastruttura di rete
scalabile e con diverse tecnologie multimediali di supporto.
3.2) Piattaforme di misura remote
-
Questa linea di ricerca ha lo scopo di studiare i problemi relativi all'accesso
remoto 'multi-party' verso laboratori reali e di trovare soluzioni operative
innovative ed efficienti concernenti: i- protocolli di accesso e per il controllo
di specifica strumentazione di laboratorio; ii- interfacce grafiche d'utente;
iii- architetture del middleware per l'integrazione di domini eterogenei;
iv- fornitura di servizi più estesi ed efficaci all'utente finale.
3.3) Piattaforme di lavoro comuni
-
L'obiettivo principale di questa linea di ricerca è la realizzazione di
una piattaforma software distribuita per la condivisione sincrona di applicazioni
tra utenti remoti mobili consentendo l'uso di hardware eterogeneo,usando sistemi
operativi e tipi di comunicazione diversi. Il progetto mira anche alla promozione
di nuove modalità di collaborazione remota.