Gruppo di Pavia
Primo anno di attività
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WP1 - Livello componenti
- Sviluppo di convertitori di lunghezza d'onda
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WP1 - Livello infrastrutture
- Sviluppo di tecniche di codifica e diffusione di contenuti multimediali
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WP1 - Livello applicazione
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Investigazione sulle possibilità di applicazione delle interfacce percettive agli ambienti
e-learning
- Sviluppo di interfacce percettive e ambienti grafici per applicazioni e-learning
- Applicazione dell'eye tracking per studi di usabilità
Sommario dei risultati conseguiti
Al livello componenti, l'attività ha riguardato lo sviluppo
di convertitori di lunghezza d'onda e l'utilizzo di tali convertitori in sistemi di comunicazioni ottiche.
I convertitori sono basati su processi nonlineari in cascata in guide a niobato di litio con polarizzazione
periodica dei domini. Il primo problema affrontato è stato quello di eliminare la fotorifrattività
del materiale, onde poter fare funzionare il convertitore a temperatura ambiente. Si è dimostrato
che un drogaggio con ossido di afnio a concentrazione molare fra il 2 e il 3% è sufficiente a rimuovere
l'effetto foto rifrattivo; sono ora in corso misure di risposta nonlineare in funzione della concentrazione di afnio.
Si è anche dimostrato che il convertitore di lunghezza d'onda, inserito in una posizione opportuna all'interno di
un sistema di comunicazioni ottiche, può fornire una compensazione non solo della dispersione ottica, ma anche
delle distirsioni dovute al comportamento nonlineare della fibra ottica monomodale utilizzata. Misure di bit
error rate (BER) eseguite su una linea di 600 km con tratte di 100 km hanno confermato l'efficacia del metodo
proposto in una situazione in cui veniva trasmesso un solo canale con formato di modulazione RZ e rate di
trasmissione di 10 Gb/s.
Per quanto riguarda il livello infrastrutture, sono state studiate e messe a punto una serie di tecniche di
codifica dei contenuto multimediali, ed in particolare video, atte a supportare tecniche adattive di controllo
della qualità del servizio e robustezza in caso di errori di trasmissione. Sono state inoltre studiate
tecniche di diffusione dei contenuti, basate su multicast e reti peer to peer, in grado di ridurre le richieste
di banda complessiva.
Nell'ambito del livello applicazione, l'unità di Pavia ha lavorato in prevalenza sull'attività
"1.B: Ambienti collaborativi per e-learning operanti in tempo reale" del WP1. In quest'ambito, sono state condotte
approfondite ricerche sulle possibilità di applicazione di interfacce percettive all'e-learning ([3] e [12]),
al fine di poterne sfruttare al meglio le potenzialità. Da un punto di vista pratico, è stata implementata
una soluzione originale per la comunicazione esplicita attraverso l'uso congiunto di mouse e gesti della mano. Per
l'identificazione di segnali impliciti nella comunicazione (es. situazioni di stress o difficoltà di comprensione),
si sono avviati studi basati sull'eye tracking, sfruttato anche per valutazioni di usabilità. Sul fronte della
comunicazione visuale, si è sviluppato un ambiente grafico che facilita l'apprendimento delle modalità di
interazione con database relazionali.
Prodotti di ricerca sviluppati
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Simulatori dettagliati di reti multicast-peer-to-peer e codificatori di sorgente
video in grado di fornire in modo flessibile e combinato diverse possibilità di codifica a
descrizioni multiple e scalabilità basate sul codificatore H.264.
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GEM - Gesture-Enhanced Mouse, un'interfaccia percettiva basata su visione (implementata in Java) per il
riconoscimento di gesti della mano eseguiti a contatto con il mouse; l'obiettivo è l'ottimizzazione
dell'interazione attraverso tecniche di comunicazione più naturali.
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GraphSQL Builder, un ambiente di sviluppo grafico che permette sia la composizione visuale di query
SQL, sia la visualizzazione automatica di query SQL testuali. Lo scopo del sistema, implementato in C#, è
di fornire un aiuto nell'apprendimento delle modalità di interazione con database relazionali, grazie
alla potenza espressiva delle rappresentazioni grafiche.
Relativamente a
GEM e
GraphSQL Builder sono stati sottoposti articoli, in corso di valutazione,
rispettivamente ad
ICIAP '07 (International Conference on Image Analysis and Processing, Modena, Italy, Settembre
2007) e a
MIMIC'07 (International Workshop on Management and Interaction with Multimodal Information Content,
Regensburg, Germany, Settebre 2007).
Pubblicazioni prodotte
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P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, M. Martinelli, C. Langrock, M. M. Fejer,
"Experimental demonstration of nonlinearity and dispersion compensation into an embedded link
by optical phase conjugation", IEEE Photonics Technology Letters 18 (9), 995-997 (2006)
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P. Galinetto, F. Rossella, I. Cristiani, P. Minzioni, V. Degiorgio, E. P. Kokanyan,
"Structural and optical properties of Hafnium-doped Lithium-Niobate crystals", Physica Status Solidi (to be published)
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M. Porta, "E-learning and machine perception: in pursuit of human-like interaction in computer-based teaching systems",
International Journal of Knowledge and Learning, Inderscience Publishers (to be published)
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F. Bertagnolli, M. Lanati, L. Favalli, F. Gruppi, "Open Loop Transcoding Using Perceptually Adaptive Requantization
of DCT Coefficients," Proc. MobiMedia Conference 2006, Alghero, Sardinia (Italy), 18-20 September 2006
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P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, A. Colciago, M. Martinelli, C. Langrock, M. M. Fejer,
"Efficient Nonlinearity Cancellation through Optical Phase Conjugation into an Embedded Link with Asymmetrical
Power Profiles", Proc. Conference on Optical Fiber Communications (OFC/NFOEC), 5-10 March 2006,
Anaheim, California, USA, paper OthA7
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P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, M. Martinelli, C. Langrock, M. M. Fejer,
"Simultaneous Nonlinearity and Dispersion Compensation into an Embedded Link: Experimental Demonstration",
Proc. Conference on laser and electro-optics (CLEO), 21-26 May 2006, Long Beach, California, USA, paper CThE2
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P. Minzioni, L. Razzari, I. Cristiani, V. Degiorgio, P. Galinetto, F. Rossella, A. Morbiato, A. De Simone,
E. P. Kokanyan, "Hafnium-Doped Lithium Niobate Crystals: Electrical and Optical Properties", Proc. Conference
on laser and electro-optics (CLEO), 21-26 May 2006, Long Beach, California, USA, paper CTuJ5
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P. Minzioni, L. Razzari, I. Cristiani, V. Degiorgio, P. Galinetto, F. Rossella, E. P. Kokanyan,
"Hafnium-Doped Lithium Niobate Crystals: Electrical and Optical Properties", Proc.
2006 China-Italy Bilateral Workshop on Photonics for Communication and Sensing, 23-24 October 2006, Xian, China
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P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, M. Martinelli, C. Langrock, M. M. Fejer,
"Nonlinearity Cancellation in an Embedded Link with Asymmetrical Power Profiles: Experimental Demonstration
of two new Techniques based on Optical Phase Conjugation", Proc. 2006 China-Italy Bilateral Workshop on
Photonics for Communication and Sensing, 23-24 October 2006 Xian, China
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P. Galinetto, F. Rossella, I. Cristiani, P. Minzioni, V. Degiorgio, E. P. Kokanyan, "Structural and
optical properties of Hafnium-doped Lithium-Niobate crystals", Proc. 10th Europhysical Conference
on Defects in Insulating Materials, 10-14 July 2006, Milano
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F. Rossella, P. Galinetto, D. Grando, V. Degiorgio, E. P. Kokanyan, "Photoconductive and electro-optical
properties of Hf doped lithium niobate crystals", Proc. 8th European Conference on Applications of
Polar Dielectrics, 5-8 September 2006, Metz, France
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M. Porta, "Exploiting Vision and Speech in Advanced E-learning Systems", Pro. 3rd E-learning Conference,
Coimbra, Portugal, 7th - 8th September, 2006
Disseminazione
I risultati sono stati presentati e discussi durante la prima riunione plenaria di progetto che si è
tenuta a Tunisi il 29 Marzo 2007. Sono disponibili le presentazioni del
Prof.
Vittorio Degiorgio e
dell'Ing. Marco Porta.
Secondo anno di attività
Sommario dei risultati conseguiti
Diversi sottogruppi di ricerca hanno affrontato problemi specifici.
Un gruppo è arrivato ai seguenti risultati:
costruzione di un insieme di strumenti per la codifica di sequenze video secondo
lo standard H.264 in cui è possibile sfruttare contemporaneamente
tecniche di scalabilità di codifica a descrizioni multiple;
realizzazione di una modifica ad un algoritmo di multicast a livello applicativo
che consente di controllare la costruzione di alberi di multicast
asimmetrici nell'ambito delle attività sulla distribuzione di contenuti
mediante reti peer-to-peer; avvio
recente, in collaborazione con l'unità di Pisa e l'Università di
Manouba, di una campagna di misurazione e caratterizzazione del traffico in
ingresso ai gateway delle rispettive università al fine di evidenziare
potenziali attacchi informatici.
Un altro gruppo di ricerca dell'unità di Pavia ha sviluppato la propria
attività secondo due linee, la prima
riguardante lo sviluppo di convertitori di lunghezza da utilizzare in sistemi di comunicazioni ottiche, la
seconda rivolta allo studio di un nuovo tipo di fibre ottiche con elevate caratteristiche nonlineari.
I convertitori sono basati su processi nonlineari in cascata in guide a niobato di litio con polarizzazione periodica dei domini. Il problema affrontato
è stato quello di eliminare la fotorifrattività del materiale,
onde poter fare funzionare il convertitore a temperatura ambiente.
Attraverso collaborazioni con gruppi che crescono cristalli ferroelettrici, si
è potuto disporre di una serie di cristalli di niobato di litio drogati
con afnio (HfLN) a diverse concentrazioni. Le misure di proprietà ottiche lineari e nonlineari hanno
dimostrato che i cristalli HfLN, a concentrazioni molari di afnio superiori al 2%, sono ottimi candidati per
la fabbricazione di guide d'onda non-fotorifrattive. Sono ora in corso esperimenti di polarizzazione
periodica dei domini e di fabbricazione di guide d'onda sui cristalli HfLN.
In collaborazione con il CirtaCom Laboratory della Engineering School of
Communication of Tunis, è stata studiata sia sperimentalmente che numericamente la propagazione di impulsi ai femtosecondi in fibre
microstrutturate con diametro del nucleo di 2.5 µm. Poichè fibre utilizzate permettono una eccitazione
selettiva di diversi modi di propagazione, è stato possibile studiare la generazione di uno spettro di
frequenza supercontinuo eccitando modi di ordine superiore.
Lo spettro supercontinuo può essere di
interesse per produrre, partendo da un solo lase e con spaziatura dei canali regolabile, tutto l'insieme di
lunghezze d'onda che servono in un sistema di comunicazioni ottiche WDM.
Per quanto riguarda la parte applicativa e gli ambienti e-learning,
un ulteriore gruppo di ricerca si è concentrato prevalentemente
sulle metodologie basate su eye tracking. In
particolare, il lavoro si è articolato secondo tre filoni di ricerca principali: 1) sviluppo di ambienti
e-learning "intelligenti", in grado di riconoscere il "comportamento" dell'utente e tenere traccia delle sue
attività 2) implementazione di interfacce attive per il controllo esclusivamente oculare del computer; 3)
utilizzo delle tecniche di tracciamento oculare per l'analisi e la
valutazione di modalità di presentazione dell'informazione.
Relativamente al punto 1, è stato creato e5Learning, un prototipo di ambiente e-learning caratterizzato da
tre funzionalità primarie: a) rilevazione della lettura e
dell'osservazione dei contenuti (ad esempio immagini) da parte dell'utente,
al fine di mantenere una "storia" delle sue attività e guidarlo durante
il processo di apprendimento; b) generazione di contenuti aggiuntivi dipendenti dal contesto (come ad
esempio descrizioni testuali o multimediali mostrate quando l'utente sta leggendo una certa porzione di
testo), in modo da limitare la presentazione contemporanea di una
quantità eccessiva di informazioni; c)
riconoscimento degli stati di stress, carico cognitivo elevato e stanchezza nell'utente, sfruttando i dati
fisiologici misurabili per mezzo dell'eye tracker (dimensione della pupilla, frequenza del battito delle
palpebre, frequenza e durata delle fissazioni e velocità dei movimenti saccadici).
Per quanto riguarda il punto 2, è stato sviluppato Eye-S, un sistema
per la scrittura e la generazione di
comandi generici controllabile esclusivamente attraverso gli occhi.
Eye-S è pensato per utenti impossibilitati a muoversi, che necessitano
quindi di metodi di input alternativi a quelli basati sugli usuali
tastiera e mouse. Utilizzando un approccio che potrebbe essere definito "a gesti oculari", l'utente crea le
diverse lettere dell'alfabeto, così come i segni di punteggiatura o
comandi definibili a seconda della
specifica applicazione da controllare, per mezzo di sequenze di fissazioni su nove aree predefinite dello
schermo. Rispetto ad altri sistemi di scrittura, quali quelli basati su tastiere virtuali, questo metodo ha il
vantaggio di lasciare lo schermo completamente libero per altre applicazioni, senza essere occupato da
specifiche interfacce.
Con riferimento al punto 3, infine, si sono condotti esperimenti per la valutazione dell'efficacia di diverse
tecniche RSVP (Rapid Serial Visual Presentation) di presentazione delle immagini, finalizzati anche
all'individuazione di linee guida e soluzioni progettuali per l'implementazione di metodi di browsing basati
sulla selezione oculare. Inoltre, nel contesto Web è stato studiato
l'ambito dei quotidiani on-line, e in
particolare le modalità di presentazione ottimale dei contenuti multimediali e dei banner pubblicitari. Al
di là dei settori specifici in cui sono state svolte, queste ricerche possono fornire importanti indicazioni
sulla progettazione efficace dei contenuti per l'e-learning, sempre più spesso caratterizzati da una
prevalente componente multimediale.
Prodotti di ricerca sviluppati
Un'unità di ricerca di Pavia ha ampiamente sfruttato la metodologia
dell'eye tracking sia come mezzo di valutazione, sia come strumento di
comunicazione in sistemi basati su interfacce oculari.
Nel corso del secondo anno è stata inoltre svolta un'attività di
simulazione sull'effetto dell'inserimento del convertitore di lunghezza d'onda
in sistemi di comunicazione a più canali e su diversi formati di
modulazione, in preparazione a nuovi esperimenti che estendano i risultati
ottenuti durante il primo anno.
In particolare, sono stati sviluppati e realizzati:
- e5Learning, un ambiente e-learning basato su eye tracking.
Il sistema, sviluppato in C# nell'ambito del framework .NET di Microsoft,
è composto da un "Author Tool", che permette al creatore del corso di
specificare i vincoli sui contenuti e sulle attività dell'utente, e da un
"Learner Tool", attraverso il quale l'utente usufruisce del corso, utilizzando
un apposito browser.
- Eye-S, un sistema per la scrittura e la generazione di comandi
generici attraverso l'uso esclusivo degli occhi. Il software, sviluppato in C#
nell'ambito del framework .NET di Microsoft, è ampiamente configurabile
e adattabile alle specifiche esigenze dell'utente.
- simulatori dettagliati di reti multicast-peer-to-peer e
codificatori di sorgente video in grado di
fornire in modo flessibile e combinato diverse possibilità di codifica a
descrizioni multiple e scalabilità basate sul codificatore H.264.
Pubblicazioni prodotte
- C. Calvi, M. Porta, D. Sacchi, "e5Learning, an E-Learning Environment
Based on Eye Tracking". Proceedings of the 8th IEEE International Conference on
Advanced Learning Technologies, July 1st-5th 2008, Santander, Cantabria, Spain.
- S. Corsato, M. Mosconi, M. Porta, "An Eye Tracking Approach to Image
Search Activities Using RSVP Display Techniques". Proceedings of the 9th
International Working Conference on Advanced Visual
Interfaces (AVI 2008), Naples, Italy, 23-26 May 2008, ACM Press.
- M. Porta, "Implementing Eye-Based User-Aware E-Learning". Proceedings of
CHI 2008 (International Conference on Human Factors in Design) ext. abstr.,
Florence, Italy, April 5-10, 2008, ACM Press.
- M. Porta, M. Turina, "Eye-S: a Full-Screen Input Modality for Pure
Eye-based Communication". Proceedings of the 5th Symposium on Eye Tracking
Research & Applications (ETRA 2008), Savannah, GA, USA, March 26-28, 2008,
ACM Press.
- M. Porta, "Real-Time Analysis of Eye Behaviour for Enhanced E-Learning".
Journal of Communication and Cognition, Vol. 41, Nr. 1 & 2 (2008).
- R. Cherif, M. Zghal, L. Tartara, and V. Degiorgio "Supercontinuum
generation by higher-order mode excitation in a photonic crystal fiber"
Optics Express 16, 2147-2152 (2008).
- L. Tartara, V. Degiorgio, R. Cherif, M. Zghal, "Single-sided
Supercontinuum Generation by High Order Mode Excitation in a Photonic Crystal
Fiber", IEEE Winter Topical Meeting, Sorrento, Italy, 14-16 January 2008.
- F. Baroncelli, B. Martini, V. Martini, and P. Castoldi, "A novel
application-to-network interaction paradigm for the on-demand provisioning of
VPN services in transport networks", Annual Review of
Communications, vol.60, International Engineering Consortium (IEC),
December 2007.
- P. Galinetto, F. Rossella, I. Cristiani, P. Minzioni, V. Degiorgio, and E.
P. Kokanyan, "Structural and optical properties of hafnium-doped lithium-niobate
crystals" physica status solidi (c) 4, 1372-1375 (2007).
- F. Rossella, D. Grando, P. Galinetto, V. Degiorgio, and E. P. Kokanyan,
"Photoconductive and Electro-optical Properties of Hf Doped Lithium-Niobate Crystals", Ferroelectrics 352, 143-147 (2007).
- P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, and E.P. Kokanyan "Strongly
sublinear growth of the photorefractive effect for increasing pump intensities
in doped lithium-niobate crystals", Journal of Applied
Physics 101, 116105 (2007).
- P. Minzioni, I. Cristiani, J. Yu, J. Parravicini, E. P. Kokanyan and V.
Degiorgio, "Linear and nonlinear optical properties of Hafnium-doped lithium-niobate crystals" Optics Express 15, 14171-14176 (2007).
- L. Tartara, V. Degiorgio, R. Cherif, M. Zghal, "Single-sided
Supercontinuum Generation by High Order Mode Excitation in a Photonic Crystal
Fibre", invited talk at the International Conference on
Transparent Optical Networks (ICTON-MW), Sousse, Tunisia, 6-8 December 2007.
- L. Tartara, V. Degiorgio, R. Cherif, M. Zghal, "Single-sided
Supercontinuum Generation by High Order Mode Excitation in a Microstructured
Fiber", invited talk at the National Laser Symposium,
Vadodara, Gujarat, India, 17-20 December 2007.
- I. Cristiani, P. Minzioni, J. Parravicini, V. Degiorgio, E. P. Kokanyan,
"Hafnium-Doped Lithium Niobate Crystals For Nonlinear Optics Applications",
Optical Micro Systems 2007, Capri, 30 September - 3 October 2007.
- L. Lombardi, M. Porta, "Adding Gestures to Ordinary Mouse Use: a New Input
Modality for Improved Human-Computer Interaction". Proceedings of the 14th IEEE
International Conference on Image Analysis and Processing (ICIAP '07), Modena,
Italy, 11-13 September 2007.
- C. Cerullo, M. Porta, "A System for Database Visual Querying and Query
Visualization: Complementing Text and Graphics to Increase Expressiveness".
Proceedings of the IEEE DEXA Workshops 2007, Regensburg, Germany,
3-7 September 2007.
- M. Porta, "Eye Tracking for E-Learning: When the Eyes Can Tell a Lot About
the User". Proceedings
of the 4th E-Learning Conference, Istanbul, Turkey, 27-28 August 2007.
- L. Favalli, M. Folli, "Multiple Description Coding algorithms for H.264
coder," Proceedings of Mobimedia 2007 Conference, Nafpaktos, Greece,
27-29 agosto 2007.
- P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, M. Martinelli,
C. Langrock, M.M. Fejer, "Compensation of Nonlinearity in an
Optical-Communication Link by using Optical Phase Conjugation",
Japan-Italy Bilateral Workshop on Photonics for Communication, Osaka, Japan,
5-7 July 2007.
- V. Degiorgio, "Photorefractive and Nonlinear Optical Properties of
Hafnium-doped Lithium-Niobate Crystals", invited talk at "Novel Optical
Materials and Applications", Cetraro, Italy, 3-8 June 2007.
- I. Cristiani, P. Minzioni, J. Parravicini, J. Yu, L. Tartara, V. Degiorgio,
E.P. Kokanyan, "Nonlinear Coefficients of Hafnium doped Lithium Niobate
Crystals", CLEO Europe 2007, Munich, Germany, 17-22 June 2007.
- P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, E.P. Kokanyan,
"Photorefractive-resistant Hafnium-doped
Lithium Niobate Crystals at very low dopant concentration", CLEO Europe 2007,
Munich, Germany, 17-22 June 2007.
- L. Marazzi, P. Parolari, P. Martelli, A. Gatto, M. Martinelli, P. Minzioni,
I. Cristiani, V. Degiorgio, "Impact of OPC insertion in a WDM link", CLEO
Europe 2007, Munich, Germany, 17-22 June 2007.
Disseminazione
Della partecipazione a questo progetto da parte delle diverse unità
è stata data ampia evidenza in vari ambiti a livello nazionale ed
internazionale, anche mediante presentazioni effettuate a varie riunioni del
gruppo di Telecomunicazioni, del gruppo di Reti e della piattaforma
tecnologica ISI.
Le conoscenze acquisite durante il progetto sono state diffuse nell'ambito del
corso di "Trasmissione dati Multimediali" tenuto presso l'Università di
Pavia, tramite dispense del corso redatte da uno studente di
Dottorato di Ricerca formato grazie al progetto. Sono in previsioni
attività seminariali presso gli studenti dello stesso corso con
esemplificazioni delle potenzialità delle tecniche di codifica a
descrizioni multiple e scalabili.
Per la parte applicativa e gli ambienti e-learning hanno fruito dei risultati
della ricerca vari studenti della laurea specialistica in Ingegneria Informatica
e della laurea specialistica interfacoltà in Editoria e
Comunicazione Multimediale di Pavia.
Terzo anno di attività
Sommario dei risultati conseguiti
Nell'ambito del livello "applicazione", l'attività dell'unità di
Pavia è proseguita secondo le linee di ricerca iniziate nei due anni
passati, ampliando i risultati precedentemente raggiunti ed espandendo le aree
di indagine. Sono stati toccati tutti e tre i WorkPackage del progetto e
l'attività svolta può essere in particolare raggruppata nelle
seguenti macrocategorie: 1) uso di tecniche di eye tracking per la valutazione
di interfacce e di modalità di presentazione dell'informazione; 2) uso
di tecniche di eye tracking per lo sviluppo di interfacce attive a controllo
oculare; 3) sviluppo di algoritmi per il riconoscimento dello "stato"
dell'utente e delle espressioni del viso, da utilizzare in sistemi e-learning
"intelligenti"; 4) realizzazione di interfacce percettive basate su visione per
un'interazione più intuitiva col PC.
Per quanto riguarda il punto 1, sono state condotte ricerche atte a valutare
diverse modalità di presentazione dell'informazione nei quotidiani
on-line, con speciale riferimento ai contenuti multimediali e ai banner
pubblicitari. Sono anche stati condotti studi sulle diverse strategie di
sottotitolazione per i contenuti audiovisuali, in collaborazione con esperti
di linguistica. Complessivamente, si sono realizzati esperimenti con più di 140 tester. I risultati di queste ricerche, in parte conclusi e in parte
ancora in fase di analisi, data la mole dei dati oculari ottenuti, possono
essere sfruttati anche per la definizione di linee guida per la realizzazione
di interfacce e contenuti in ambito e-learning. L'identificazione di strategie
efficaci di comunicazione è infatti un problema trasversale, che si
ritrova, riproposto in forme leggermente diverse, in differenti contesti. E'
inoltre stata avviata una collaborazione internazionale con
l'Imperial College di Londra e il Mitsubishi Research Laboratory di Cambridge
(MA, USA), per la valutazione di diverse modalità di
presentazione di grandi quantità di immagini, secondo tecniche RSVP
(Rapid Serial Visual Presentation) studiate nel corso degli
ultimi 2 anni. Le attività svolte per il punto 1 rientrano nei WP1
e WP2 (B), secondo l'obiettivo di valutare contenuti e-learning
ad alta richiesta di banda, quali filmati, animazioni e grandi quantità
di immagini. Nell'ambito degli stessi work package, si sta
anche progettando l'integrazione delle diverse tipologie di contenuti e delle
diverse modalità di interazione all'interno della
piattaforma e5Learning, sviluppata durante il secondo anno di lavoro.
L'attività del punto 2 ha portato allo sviluppo di un sistema di interazione completamente oculare per il browsing web.
Nell'ottica della realizzazione di piattaforme e-learning accessibili a tutte le tipologie di utenti, anche a coloro affetti da
disabilità motorie, il prototipo implementato può contribuire ad
aumentare la fruibilità dei contenuti e-learning, sempre più
diffusi ma spesso non utilizzabili da coloro che ne potrebbero trarre il maggior vantaggio. Inoltre, sono attualmente in corso studi per
confrontare il sistema di scrittura oculare Eye-S, sviluppato durante il secondo anno di attività con due dei sistemi alternativi
attualmente più diffusi e studiati, cioè la tastiera on-screen e
il metodo EyeWrite. Le attività svolte per il punto 2 rientrano nei work
package WP1 e WP3 (B). In particolare, fanno parte del WP1.3B, focalizzato sulle interfacce percettive basate su visione per
l'interazione spontanea in contesti formativi, secondo una comunicazione esplicita; e del WP3.1, incentrato su soluzioni che
permettano un facile accesso a risorse remote nelle piattaforme per l'insegnamento a distanza.
Nell'ambito del punto 3, è stato implementato un algoritmo di
riconoscimento degli "stati" dell'utente. Il prototipo realizzato, che
utilizza una semplice webcam come strumento di acquisizione, distingue tra
gli stati utente "presente", "assente", "rivolto
frontalmente rispetto al monitor", "di spalle rispetto al monitor",
"girato verso sinistra", "girato verso destra", "al telefono". La
particolarità di questo sistema percettivo sta soprattutto nella semiautomazione della fase di calibrazione iniziale, sempre critica ma
necessaria nelle interfacce percettive basate su visione, in dipendenza delle condizioni di luce e delle caratteristiche dello specifico
utente. Integrato in una piattaforma e-learning, un sistema di riconoscimento
degli stati dell'utente può migliorare la qualità
dell'interazione, meglio adattandosi al comportamento dello studente
(un articolo riguardante questo sistema è stato sottoposto alla
conferenza ICIAP 2009 - International Conference on Image Analysis and Processing, ed è attualmente in fase di valutazione). E'
anche in corso la realizzazione di un algoritmo di riconoscimento di alcune espressioni del viso, da utilizzare (eventualmente in
combinazione con il sistema di analisi degli "stati oculari" studiato nel corso del secondo anno di attività per l'identificazione dello
stato emozionale dell'utente. Le attività del punto 3 rientrano nei WP1 e WP3 (B). In particolare, fanno parte del WP1.2B, focalizzato
sulle interfacce percettive basate su visione per l'interazione spontanea in contesti formativi, secondo una comunicazione implicita; e
del WP3.1, incentrato su soluzioni che permettano un facile accesso a risorse remote nelle piattaforme per l'insegnamento a distanza.
Per quanto riguarda il punto 4, infine, si è studiata l'integrazione
delle cosiddette "sketch interfaces", disegnate a mano libera
dall'utente su un normale foglio di carta, con le interfacce percettive basate
su visione. In particolare, l'utente può non solo disegnare
l'interfaccia, ma anche interagire con i suoi elementi (slider e bottoni nel prototipo realizzato) direttamente sul foglio. Questo rende
possibili forme di interazione più naturali, che potranno
potenzialmente trovare applicazione anche nell'ambito dell'e-learning (ad
esempio per lo svolgimento dei test di valutazione). Anche l'attività del punto 4 rientra nei WP1 e WP3 (B), e in particolare nel
WP1.3B e nel WP3.1.
A livello "infrastrutture e componenti" l'attività riguardante i
convertitori di lunghezza d'onda da utilizzare in sistemi di
comunicazioni ottiche è stata principalmente rivolta allo studio di un convertitore tutto-ottico in guida a niobato di litio capace di
convertire con elevata efficienza un segnale che combina la modulazione differenziale di fase con la multiplazione di polarizzazione,
raggiungendo una capacità di cifra di 100 Gb/s. L'esperimento, svolto in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'Università di
Stanford, ha prodotto risultati molto interessanti. Il lavoro relativo è stato accettato come comunicazione orale al più importante
congresso mondiale sulle comunicazioni ottiche (Optical Fiber Communication Conference, San Diego, Marzo 2009). Sono anche
proseguiti gli studi volti a migliorare le prestazioni del convertitore attraverso un drogaggio opportuno del cristallo di niobato di
litio.
E' proseguita la collaborazione con i colleghi tunisini del CirtaCom Laboratory della Engineering School of Communication of Tunis
sul ruolo dei modi di ordine superiore nella propagazione nonlineare in fibra ottica. E' stato completato lo studio sulla generazione
di uno spettro supercontinuo da impulsi laser ai femtosecondi in fibre ottiche microstrutturate con elevate caratteristiche nonlineari,
ed è stato affrontato il nuovo tema della descrizione dettagliata dello spettro di guadagno della diffusione Brillouin stimolata in fibra
ottica.
Sono sostanzialmente proseguite le attività degli anni scorsi con particolare enfasi sugli aspetti di codifica video e distribuzione
mediante reti P2P. Per la codifica di sequenze video secondo lo standard H.264 con tecniche congiunte di scalabilità di codifica a
descrizioni multiple si è giunti ad una ottimizzazione dei parametri di codifica e ad una valutazione della possibilità di creare
descrizioni multiple non bilanciate. Per quanto riguarda le attività
sulla distribuzione di contenuti mediante reti peer-to-peer, si è
proceduto all'integrazione delle tecniche proposte nello scorso anno con la
parte di codifica video scalabile ed è in corso l'estensione
al caso di alberi multipli e multiple-scalable descriptions. E' in corso di valutazione la possibilità di realizzare per la fine del
progetto un dimostratore con un client basato su dispositivo portatile per la visualizzazione dei flussi codificati. L'attività in
collaborazione con l'unità di Pisa e l'Università di Manouba
sulla misurazione e caratterizzazione del traffico è stata invece solo
parzialmente finalizzata a causa di notevoli disparità sulle condizioni di misurazione.
Prodotti di ricerca sviluppati
Sviluppo di software innovativo:
- WeyeB (Web eye Browser), un browser per la navigazione completamente oculare sul Web (realizzato per l'eye tracker Tobii 1750).
- Sistema per il riconoscimento degli "stati" dell'utente ("presente", "assente", "rivolto frontalmente rispetto al monitor", "di spalle rispetto al monitor", "girato verso sinistra", "girato verso destra", "al telefono") tramite una semplice webcam .
- SIWHI (Sketch Interface With Hand Interaction), un'interfaccia percettiva basata su visione integrata con un approccio di tipo "sketch", dove l'utente può segnare gli elementi dell'interfaccia su un normale foglio di carta, e interagire con essi direttamente muovendo la mano sul foglio.
Pubblicazioni prodotte
- M. Porta, "New Visualization Modes for Effective Image Presentation". International Journal of Image and Graphics, Vol. 9, No. 1
(2009), pp. 1-23.
- E.P. Kokanyan, P. Minzioni, I Cristiani, V. Degiorgio, "Photorefractive Effect in the Single-Domain Doped Lithium Niobate
Crystal: Dependence on the Light Intensity", Ferroelectrics 373, 32-36 (2008).
- M. Mosconi, M. Porta, A. Ravarelli, "On-Line Newspapers and Multimedia Content: An Eye Tracking Study". Proceedings of the
26th ACM International Conference on Design of Communication (SIGDOC 2008), Lisboa, Portugal, 22-24 September 2008, ACM
Press.
- V. Cantoni, M. Porta, A. Ravarelli, "Enhancing Assistive Technology with Eye-Controlled Interfaces". Proceedings of the 2nd
International Conference on Information and Communication Technologies and Accessibility, Hammamet, Tunisia, May 7-9, 2009 (to
appear).
- M. Porta, A. Ravelli, "WeyeB, an Eye-Controlled Web Browser for Hands-Free Navigation". Proceedings of the 2nd IEEE
International Conference on Human System Interaction, Catania, Italy, May 21-23 (to appear).
- R. Cherif, M. Zghal, L. Tartara, V. Degiorgio, "Single-sided Supercontinuum Generation by High Order Mode Excitation in a
Photonic Crystal Fiber", in "Photonic Crystal Fibers II", edited by Kyriacos Kalli, Waclaw Urbanczyk, Proc. SPIE Vol. 6990,
699000-1 (2008).
- V. Degiorgio, L. Tartara, R. Cherif, M. Zghal "Single-sided supercontinuum generation in a photonic crystal fiber by selective
excitation of the third-order mode", 1st Mediterranean Conference on Nanophotonics MediNano-1, Istanbul, Turkey, 6-7 October
2008.
- L. Tartara, C. Codemard, J.N. Maran, R. Cherif, M. Zghal "Full modal analysis of the Brillouin gain spectrum of an optical
fiber", invited presentation, ICTON-MW'08 - International Conference on Transparent Optical Networks "Mediterranean Winter",
December 11-13, 2008, Marrakech, Morocco.
- V. Pusino, P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, L. Marazzi, P. Boffi, M. Ferrario, P. Martelli, P. Parolari, A. Righetti, R.
Siano, M. Martinelli, C. Langrock, M. M. Fejer "Wavelength Conversion of Real-Time 100 Gb/s POLMUX RZ-DQPSK", paper
OThS3, Optical Fiber Communication, OFC/NFOEC, March 22-26, 2009, San Diego, California, USA.
- L.Favalli, M. Folli, M. Lanati, "Parameters optimization for scalable multiple description coding scheme based on spatial
subsampling", Mobimedia 2009, July 7-9 2008, Oulu, Finland.
- M. Folli, L. Favalli, "Scalable multiple description coding of video sequences", Riunione annuale Gruppo Nazionale
Telecomunicazioni e Teoria dell'informazione, Florence, Italy, June 16 - 18, 2008.
- L. Favalli , M. Folli, D. Reforgiato, G. Schembra, "A Bandwidth-Aware P2P Platform for the Transmission of Multipoint Multiple
Description Video Streams", Italian networking workshop, Cortina d'Ampezzo, Italy, January 14 - 16, 2009.
Disseminazione
Dell'attività di questo progetto è stata data ampia evidenza in
vari ambiti a livello nazionale ed internazionale mediante presentazioni
effettuate a varie riunioni del gruppo di Telecomunicazioni, del gruppo di
reti e della piattaforma tecnologica ISI.
Presso l'Università di Pavia, le conoscenze acquisite sono state diffuse
nell'ambito del corso di "Trasmissione dati multimediali", attraverso dispense
ed attività seminariali presso gli studenti dello stesso corso con
esemplificazioni delle potenzialità delle tecniche di codifica a
descrizioni multiple scalabili.
La partecipazione di uno studente di dottorato al progetto rappresenta un
valore aggiunto alla sua formazione.
L'attività svolta è stata inoltre divulgata nell'ambito di
seminari o tramite partecipazione ad eventi a carattere divulgativo.
Periodo finale di attività (proroga di sei mesi)
Sommario dei risultati conseguiti
Nel corso del periodo di proroga l'unità di Pavia ha lavorato sui
seguenti WorkPackage di progetto:
Attività WP1-Piattaforme Hardware e Software
Sull'attività "1.B Livello applicazione - Ambienti collaborativi per
e-learning operanti in tempo reale" e, in particolare:
- sull'obiettivo "1.2 B Interfacce percettive basate sulla visione per
l'interazione spontanea in contesti formativi 'Comunicazione esplicita' sono
state svolte le seguenti attività: (i) si sono condotti ulteriori test
per migliorare le prestazioni di WeyeB, il sistema di interazione completamente
oculare per il browsing web sviluppato durante la terza annualità
ottimizzando alcuni aspetti tecnici. Il lavoro rientra nell'ottica della
realizzazione di piattaforme e-learning accessibili a tutte le tipologie di
utenti, anche a coloro affetti da disabilità motorie [12]; (ii) è
in fase conclusiva lo sviluppo di un 'cursore intelligente' a controllo oculare
per l'interazione con normali ambienti operativi quali MS Windows. A seconda
della posizione sullo schermo, il cursore può selezionare direttamente
delle icone (tramite fissazione) o può essere spostato in maniera
precisa in un punto desiderato, per svolgere potenzialmente qualunque
operazione ottenibile con un mouse;
- sull'obiettivo "1.3 B Interfacce percettive basate sulla visione per
l'interazione spontanea in contesti formativi 'Comunicazione implicita':
(i) è stato migliorato un algoritmo di riconoscimento degli stati
dell'utente, sviluppato durante la terza annualità da cui è stato
anche ricavato un articolo presentato ad una conferenza internazionale [13].
Il prototipo, che utilizza una semplice webcam come strumento di acquisizione,
distingue tra gli stati utente 'presente', 'assente', 'rivolto frontalmente
rispetto al monitor', 'di spalle rispetto al monitor', 'girato verso sinistra',
'girato verso destra', 'al telefono'. Integrato in una piattaforma e-learning,
un sistema di riconoscimento degli stati dell'utente può migliorare la
qualità dell'interazione, meglio adattandosi al comportamento dello
studente; (ii) è in fase conclusiva lo sviluppo di un algoritmo di
riconoscimento di alcune espressioni del viso, da utilizzare per
l'identificazione dello 'stato emozionale' dell'utente.
Sull'attività "1.C Livello applicazione: QoS adattivo" nel corso del
periodo di proroga è stato possibile completare le ricerche relative
alle tecniche di scalabilità estendendole al caso della 'medium grade
scalability' (MGS) e al caso di trasmissione di sequenze in 3D multiview.
E' stato anche possibile rifinire il software di simulazione di rete multi cast
peer to peer e simulare un ambiente integrato di trasmissione in grado di
sfruttare le caratteristiche di riorganizzazione della rete e di
scalabilità del flusso video. Questa integrazione ha portato ad alcune
pubblicazioni scientifiche mentre altre sono in attesa di risposta. Sono stati
anche realizzati modelli di qualità delle sequenze generate.
In particolare:
- sull'obiettivo "1.1 C Analisi degli attuali standard multimedia
collaborativi", l'eterogeneità delle reti e dei dispositivi sta spingendo
gli enti di standardizzazione a introdurre negli standard di codifica video
opzioni di scalabilità che consentano la coesistenza di sistemi e
apparati diversi. Da questo punto di vista, l'ultima versione dello standard
H.264 ha introdotto il concetto di Medium Grain Scalability che consente,
unito a tecniche per l'allocazione dei bit, di controllare il rapporto tra
qualità e bit rate in modo più fine rispetto alla Coarse Grain
Scalability introdotta fin dai tempi dello standard MPEG2, ma semplificato
rispetto alla Fine Grain Scalability di MPEG4. Una tendenza evidente anche in
prodotti commerciali è l'utilizzo di sequenze stereoscopiche per
aumentare la sensazione di interazione tra utente e sequenza. L'analisi della
bibliografia ha messo in evidenza la mancanza di un vero standard di codifica 3D
e al contempo l'esistenza di una serie di approcci che consentono di ricreare
l'esperienza 3D a partire da sequenze coregistrate da due telecamere o da una
sola sequenza 2D cui si aggiunge una mappa di profondità in grado di
ricreare un numero arbitrario di visioni. Nessuno di questi approcci è
finora risultato vincente e la ricerca sta ancora affinando le due tecniche;
- sull'obiettivo "1.2 C Scalabilità e descrizioni multiple"
l'attività si è concentrata sull'analisi dettagliata
dell'algoritmo ILPS per codifiche video H.264 basate su descrizioni multiple
scalabili sviluppato nel corso del progetto. In particolare sono state condotte
ottimizzazioni della ripartizione di banda tra base layer ed enhancement layer
[17] e analizzata una ripartizione della banda non bilanciata tra le diverse
descrizioni [14]. E' stato sviluppato un algoritmo di gestione della struttura
di rete multicast con controllo decentralizzato in grado di sfruttare la
codifica video con descrizioni multiple scalabili per minimizzare gli effetti
delle variazioni di banda e dell'instabilità della rete dovuta
all'abbandono (churn) di nodi intermedi che causa interruzioni del servizio.
E' stato dimostrato che l'algoritmo è in grado di mantenere la
continuità del servizio con un piccolo e temporaneo degrado della
qualità [16]. Tale algoritmo deve essere esteso dal caso di coarse
grain scalability, in cui si ha un solo livello di scalabilità, al
caso di MGS recentemente introdotto nello standard di codifica H.264. Per la
codifica MGS è stato nel frattempo sviluppato un modello in grado di
predire la perdita di qualità in caso di troncamento del flusso
informativo in punti precisi e determinare quindi un compromesso tra
quantità di bit trasmessi e qualità [15][18]. L'attività di
ricerca sulla trasmissione di sequenza per la visione tridimensionale è
documentata dalla pubblicazione [3] attualmente in fase di revisione finale.
Sull'attività "1.D Livello componenti" il lavoro ha riguardato lo studio
teorico e sperimentale di dispositivi ottici non lineari adatti ad eseguire la
conversione di lunghezza d'onda e la coniugazione di fase di segnali ottici ad
alta frequenza di cifra. In particolare:
- sull'obiettivo "1.1D Effetto foto rifrattivo" si sono studiate (i) le
proprietà fotorifrattive di cristalli di niobato di litio; (ii) la
conversione di lunghezza d'onda di segnali con frequenza compresa tra i 10 Gb/s
ed i 100Gb/s, sia modulati in ampiezza che in fase, e a multiplazione di
polarizzazione; (iii) la compensazione degli effetti non lineari in sistemi di
comunicazione ottica a modulazione di fase; (iiii) la conversione di lunghezza
d'onda e coniugazione di fase in sistemi di comunicazione a bassissima
attenuazione (quasi-lossless) per la compensazione simultanea degli
effetti dispersivi e non lineari prodotti durante la propagazione in fibra.
Per quanto riguarda il punto (i) i risultati ottenuti hanno mostrato la
presenza di alcuni effetti ottici mai precedentemente riportati in letteratura
che sono stati oggetto di una presentazione a conferenza internazionale e di
un articolo attualmente in fase di valutazione presso i revisori [9].
Per quanto riguarda l'obiettivo (ii) l'attività è stata
svolta in collaborazione con il Politecnico di Milano. In particolare si
è mostrato per la prima volta che tramite un'opportuna progettazione e
messa a punto dell'apparato di conversione di lunghezza d'onda è
possibile cambiare la portante ottica di un segnale a multiplazione di
polarizzazione, e ad altissimo bit-rate (100Gb/s) senza introdurre
penalità durante l'operazione. Questa attività ha portato alla
pubblicazione di un articolo su rivista [1] e a diverse presentazioni di
contributi presso le più importanti conferenze internazionali [7], [10].
Il lavoro svolto nell'ambito della attività (iii) ha riguardato lo
studio, sia a livello teorico che sperimentale, di tecniche per la compensazione
dell'effetto Gordon-Mollenauer. Questo effetto (noto anche come 'rumore di fase
nonlineare') risulta infatti essere determinante nel diminuire le prestazioni
ottenibili dai sistemi di comunicazione a modulazione di fase. In questo ambito
è stato svolto uno studio sistematico per la comparazione di diverse
tecniche di riduzione del rumore nonlineare prodotto dall'effetto
Gordon-Mollenauer. I risultati, non ancora pubblicati su rivista, sono stati
presentati ad una conferenza internazionale [8] ed hanno mostrato come la
tecnica MNTI (Mid-Nonlinearity Temporal Inversion), ideata e sviluppata dall'
Università degli Studi di Pavia, risulti estremamente promettente anche
in questo ambito.
L'attività (iiiii) è stata svolta in collaborazione con la
Aston University (Birmingham, UK). Grazie ad una particolare struttura di
amplificazione Raman, sviluppata appunto dalla Aston University, è stato
possibile analizzare l'impatto della conversione di lunghezza d'onda in sistemi
praticamente privi di perdite. Questo ha permesso di ottenere risultati
interessanti sia per quanto riguarda la compensazione della dispersione e degli
effetti nonlineari, che per quanto riguarda la massima lunghezza di trasmissione
raggiungibile. I risultati ottenuti sono stati presentati ad una conferenza
internazionale [11].
- sull'obiettivo "1.2D Fibre micro strutturate" si è effettuato uno
studio sulle prestazioni di banda ottenibili. L'attività ha portato alla
realizzazione di una pubblicazione su rivista [2]. In questa pubblicazione viene
mostrato sperimentalmente, e giustificato teoricamente, un metodo per la
generazione di radiazione coerente a banda larga tramite fibre microstrutturate.
E' importante notare come questo metodo permetta di ottenere, a differenza dei
risultati già proposti in passato, un allargamento della banda ottica
solo in una specifica regione spettrale.
Attività WP2-Integrazione e valutazione dei risultati:
Sull'attività "2.B Livello applicativo: valutazione delle soluzioni
software", sono proseguite le ricerche atte a valutare diverse modalità
di presentazione dell'informazione nei quotidiani on-line, con speciale
riferimento ai contenuti multimediali e ai banner pubblicitari (è in
corso di stesura un articolo da sottoporre a rivista internazionale).
I risultati di queste ricerche possono essere utilmente sfruttati anche per la
definizione di linee guida per la realizzazione di interfacce e contenuti in
ambito e-learning. Si è inoltre intensificata la collaborazione
internazionale con l'Imperial College di Londra e i Mitsubishi
Research Laboratory di Cambridge (MA, USA), nella valutazione di diverse
modalità di presentazione di grandi quantità di immagini, secondo
tecniche RSVP (Rapid Serial Visual Presentation) studiate nel corso degli
ultimi 2 anni.
Pubblicazioni prodotte
- P. Martelli, P. Boffi, M. Ferrario, L. Marazzi, P. Parolari, R. Siano,V. Pusino, P. Minzioni, I. Cristiani, C. Langrock, M. M. Fejer, M. Martinelli, V. Degiorgio, "All-Optical Wavelength Conversion of a 100-Gb/s Polarization-Multiplexed Signal", Optics Express 17, September 2009.
- L. Tartara, V. Degiorgio, R. Cherif, M. Zghal, "Setting an upper wavelength limit to the supercontinuum generated in a photonic crystal fiber", J. Telecomm. Inform. Technol. 1, 34, 2009.
- L. Favalli, M. Folli, "A scalable multiple descriptions scheme for 3D video coding based on the inter layer prediction structure", Hindawi Journal on Digital Multimedia Broadcasting, Special Issue on 3DTVP, to appear.
- L. Bianchi, R. Gatti, L. Lombardi, L. Cinque, "Relative Distance Method for Lossless Image Compression on Parallel Architectures", in: Proceedings of Fourth International Conference on Computer Vision Theory and Applications, VISAPP 2009, Lisboa, Vol. 1, pp. 20-25, Feb 5-8, 2009.
- L. Bianchi, R. Gatti, L. Lombardi, L. Cinque, "Parallel Lossy Compression for HD Images - A New Fast Image Magnification Algorithm for Lossy HD Video Decompression Over Commodity GPU", in: Proceedings of Fourth International Conference on Computer Vision Theory and Applications, VISAPP 2009, Lisboa, Vol. 2, pp. 16-21, Jan 5-8, 2009.
- M. Piastra, "A growing self-organizing network for reconstructing curves and surfaces", IJCNN 2009, International Joint Conference on Neural Networks, Atlanta, GA, pages 2533-2540, June 14-19, 2009.
- L. Marazzi, P. Parolari, P. Martelli, R. Siano, P. Boffi, M. Ferrario, A. Righetti, M. Martinelli, V. Pusino, P. Minzioni, I. Cristiani, V. Degiorgio, C. Langrock, M.M. Fejer, "Real-Time 100-Gb/s POLMUX RZDQPSK Transmission over Uncompensated 500 km of SSMF by Optical Phase Conjugation", Paper JWA44, Optical Fiber Communication Conference, OFC/NFOEC, San Diego, California, USA, March 22-26, 2009.
- V. Degiorgio, "Nonlinear effects in optical communication systems: a compensation method based on optical phase-conjugation", invited talk at the Conference "Novel Optical Materials and Applications", Cetraro, Italy, June 7-12, 2009.
- J. Parravicini, P. Minzioni, V. Degiorgio, E. DelRe, "Photovoltaic self-focusing in lithium niobate", Paper EF4.4 Oral presentation at Conference on Lasers and Electro-Optics CLEO/Europe-EQEC 2009, Munich, Germany, June 14-19, 2009.
- P. Martelli, P. Boffi, M. Ferrario, L. Marazzi, P. Parolari, R. Siano, V. Pusino, P. Minzioni, I. Cristiani, C. Langrock, M. M. Fejer, M. Martinelli, V. Degiorgio, "All-optical wavelength conversion of a polarization multiplexed signal", Paper CI2.2 Oral presentation at Conference on Lasers and Electro-Optics, CLEO/Europe-EQEC, Munich (Germany), June 14-19, 2009.
- P. Minzioni, P. Harper, V. Pusino, L. Barker, C. Langrock, M. M. Fejer, J. Ania-Castanon, I. Cristiani, V. Degiorgio, "Optical Phase Conjugation for Dispersion and Nonlinearity Compensation in a 1600km, 42 Gb/s Quasi-Lossless System", OSA-Nonlinear Optics Conference, Hawaii, USA, July 12-17, 2009.
- V. Cantoni, M. Porta, A. Ravarelli, "Towards Fully-Accessible E-Learning Systems: Some Eye Tracking Solutions", Proceedings of the 5th E-Learning Conference, Berlin, Germany, August 31 - September 1, 2009.
- F. Fosso, M. Porta, "A Vision-Based Attentive User Interface with (Semi-) Automatic Parameter Calibration", Proceedings of the 10th International Conference on Computer Systems and Technologies, Rousse, Bulgaria, June 18-19, 2009.
- L. Favalli, M. Folli, "ILPS: a scalable multiple description coding scheme for H.264", Future Multimedia Networking: Second International Workshop, FMN 2009, Coimbra, Portugal, June 22-23, 2009, Proceedings. Also appears in Lecture Notes in Computer Science ... Networks and Telecommunications, E. Cerqueira, M. Curado eds., Springer, Berlin 2009.
- L. Favalli, M. Folli, M. Cesari : "Quality modeling for the Medium Grain Scalability option of H.264/SVC", 5th International Mobile Multimedia Communications Conference - Mobimedia 2009, London, United Kingdom, September 07-09, 2009.
- L. Favalli, M. Folli, M. Lanati, "Improved multicast algorithm for overlay multicast in P2P based video streaming", To appear, 2010 IEEE Consumer Communications and Networking Conference, Las Vegas, Jan. 9-12, 2010.
- L. Favalli, M. Folli (2008), "Scalable multiple description coding of video sequences", Streaming Day 2009, Genova, 21 settembre 2009.
- L. Favalli, M. Folli, M. Cesari, "A semianalytical model for the quality vs. rate tradeoff in Medium Grain Scalable H.264 coders", Streaming day 2009, Genova, 21 settembre 2009.
Disseminazione
Della partecipazione a questo progetto da parte delle unità coinvolte,
ed in particolare della collaborazione con il gruppo tunisino, è stata
data ampia evidenza in vari ambiti a livello nazionale ed internazionale.
In particolare, l'8 maggio 2009, è stato organizzato ad Hammamet, in
Tunisia, un workshop conclusivo del progetto con la presentazione dei risultati
raggiunti, al quale hanno partecipato i responsabili scientifici delle
unità di ricerca di Pavia, di Pisa, il coordinatore tunisino e
ricercatori delle diverse unità.
La giornata di presentazione è stata aperta al pubblico e pubblicizzata
durante la conferenza "ICTA 2009 - International Conference on Information and
Communication Technology & Accessibility".
L'attività svolta è stata divulgata in termini di nuove conoscenze
acquisite nell'ambito di seminari o partecipazioni ad eventi a carattere
divulgativo.