L’obiettivo complessivo del progetto è articolato in sottoprogetti complementari a livello di infrastruttura (reti ottiche di nuova generazione), a livello di componente (componentistica per reti ottiche), e a livello di applicazione (ambienti di e-learning collaborativi in real time) che combinano le ampie competenze ed esperienze delle istituzioni coinvolte nella collaborazione sinergica.
A livello di Infrastruttura, le reti di accesso wireless e cablate stanno evolvendo verso l’offerta di una varietà di servizi a pacchetto con differenti profili di traffico e differenti qualità del servizio e con una richiesta di banda che giustifica l’impiego di una infrastruttura di trasporto basata sull’otticca nel segmento metro/core. In pratica, tutto il traffico che sarà originato dalla base station o accessi domestici a larga banda sarà in prospettiva traffico IP e sarà trasportato da reti IP che sostituiranno progressivamente le attuali reti ATM. A livello di link, il protocollo MPLS (MultiProtocol Label Switching) verrà utilizzato con elevata probabilità come strato di convergenza. In particolare, si propone di investigare tecniche di ingegneria del traffico e supporto della Qualità del Servizio per reti ottiche metro/core al fine di supportare efficacemente da estremo ad estremo applicazioni multimediali.
A livello di componente, si studieranno reti ottiche di prossima generazione facenti uso di dispositivi riconfigurabili che possano essere remotamente programmati. La presenza di dispositivi riconfigurabili deve garantire la necessaria flessibilità per permettere un management dinamico delle risorse di rete, consentendo la riduzione del costo dell’infrastruttura.
A livello di applicazione, l’obiettivo globale del progetto è di esplorare sistematicamente le potenzialità dell’interazione real-time e con richieste di banda estreme in ambienti collaborativi con finalità didattiche, e gli ostacoli al loro utilizzo. Sotto questo aspetto,l’attività si focalizza sul progetto, lo sviluppo e la valutazione di: i) ambienti virtuali per didattica collaborativi, mediati da strumenti non-immersivi di realtà virtuale al fine di rappresentare la conoscenza in ambiente visuale ricco e altamente interattivo dal punto di vista dell’utente, ii) interfacce percettive basate su sistemi di visione per una interazione naturale con ambienti di apprendimento, realizzate attraverso l’acquisizione di dati impliciti ed espliciti dall’utente e iii) altre applicazioni a banda larga (gestione di documenti multimediali, gestione della conoscenza, VoIP, collaborazione on-line).