Come l’IA sta trasformando il mondo. Punti di luce e zone d'ombra delle nuove tecnologie

Giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.30, in Aula Magna, su Zoom e in diretta Facebook, al Collegio Nuovo di Pavia

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Dialogo con: PAOLO DI BARBA (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell'Università di Pavia), VIRGINIO CANTONI (Professore Emerito dell'Università di Pavia e Membro del Comitato Nazionale di Coordinamento per l’Intelligenza Artificiale), PIERLUIGI POLITI (Professore ordinario di Psichiatria del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell'Università di Pavia)
Introduzione di FILIPPO MORETTI (Coordinatore del Progetto “L’epoca fragile?”)

L’incontro si inserisce nelle iniziative del progetto “L’epoca fragile?”, per cui è prevista una mostra al Museo Diocesano di Pavia, che raccoglierà proposte sulle fragilità del nostro tempo, frutto del lavoro di studenti e dottorandi dell’Università di Pavia.
“L’epoca fragile?” mira a (ri)stabilire il valore di una autentica relazionalità in un contesto caratterizzato da numerose fragilità di diversa natura, da quelle fisiche a quelle psicologiche e sociali. Con la realizzazione di una mostra mira a riportare l'attenzione di tutti alle sfide, ai cambiamenti e a quelle fragilità che spesso vengono silenziati. Il duplice scopo è quello di: 1) nominare, approfondire e 'mettere in scena' la fragilità per 2) offrire un'ipotesi positiva che consenta di abitare i cambiamenti epocali in corso.
La mostra ha la struttura di un percorso che, muovendo dal buio alla luce, conduce alla scoperta dell'incontro con l'altro, come spazio di superamento e salvezza. I contributi artistici ideati e condivisi realizzano un percorso espositivo che non rappresenta un'indagine statistica o psicologica, ma che assume la forma di un racconto, di una testimonianza. La natura è varia: brevi testi e poesie, fotografie, disegni, scritte, video, composizioni musicali, canzoni e qualsiasi produzione estetica che metta in scena le fragilità del nostro tempo.
Il progetto è promosso dall’Associazione culturale "Convivio" in stretta collaborazione con Università, Diocesi, Istituto superiore di Scienze religiose, Edisu, Collegi di merito, Conservatorio e Museo Diocesano e costituito da un gruppo di studenti e studentesse, di laurea e di dottorato dell’Università di Pavia, tra cui anche alunne del Collegio Nuovo.

Grazie al supporto e al coordinamento del prof. Cantoni, il Collegio Nuovo propone un progetto mirato a rendere accessibile la lettura di un dipinto a persone non vedenti, mostrando la stampa 3D della didascalia tattile di "Cristo e la Samaritana al pozzo", un dipinto di Annibale Carracci realizzato nel 1594-1595 e conservato presso la Pinacoteca di Brera di Milano. La tecnologia così si dimostrerà concretamente anche una grande alleata per offrire occasioni di condivisione. Il progetto è supportato anche dal Consiglio Regionale Lombardo Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus (UICI) presieduto da Nicola Stilla.

MOSTRA presso il Museo Diocesano di Pavia
Inaugurazione
  sabato 30 novembre 2024, ore 17:00
Orari di apertura
  domenica 1 dicembre 2024, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:30
  martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 dicembre 2024, dalle 9:00 alle 14:00
  sabato 7 dicembre 2024, dalle 14:30 alle 18:30
  domenica 8 dicembre 2024, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:30
Siete invitati a visitare il link seguente per una serie di cartoline della mostra.

Se siete interessati ad informazioni aggiuntive, potete scrivere a web-vision@unipv.it