Elaborazione di immagini e modellazione 3D di strumenti musicali storici /
Image processing and 3D modeling of historical musical instruments

Attività in corso dal 2014 svolta in collaborazione con il Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non Invasiva dell'Università di Pavia, situato presso il Museo del Violino di Cremona. L'obiettivo è lo studio di strumenti musicali storici (con particolare attenzione ai violini e agli strumenti ad arco conservati presso il Museo), al fine di comprendere il loro stato di conservazione, di mappare le eventuali fasi di alterazione presenti e di caratterizzare i materiali costitutivi. I molteplici restauri effettuati durante i secoli per mantenere gli strumenti in uso hanno creato una superficie molto complessa, difficile da interpretare correttamente.


I principali filoni di ricerca in questo ambito riguardano:

  • analisi di immagini in fluorescenza indotta da luce UV (UVIFL)
  • scansione e modellazione 3D
  • applicazioni di interazione Uomo-Macchina (HCI) per la divulgazione scientifica




Analisi di immagini UVIFL UVAnalyzer
La fotografia in fluorescenza indotta da UV (UVF or UVIFL) è una tecnica analitica non invasiva, ampiamente usata nel campo dei beni culturali, che consente di vedere dettagli di una superficie non percepibili con la luce visibile, come ad esempio restauri, ritocchi o alterazioni. Nello specifico, nel caso degli strumenti musicali storici, le immagini UVF sono usate per decidere dove applicare ulteriori tecniche diagnostiche, più precise ma più lente, come ad esempio la spettroscopia XRF o FTIR. L'analisi delle immagini UVF è tradizionalmente svolta da esperti ad occhio nudo, col rischio di errori umani, specialmente quando si confrontano i colori di fluorescenza in immagini differenti. Per migliorare questa fase sono stati sviluppati vari algoritmi di elaborazione delle immagini al fine di evindenziare la distribuzione delle vernici sull'intera superficie dei violini, identificare le aree usurate e permettere confronti fra strumenti. Inoltre è stato realizzato un apposito tool (UVAnalyzer) che implementa tutti questi metodi per consertirne un accesso user-friendly a scienziati e restauratori. Attualmente stiamo lavorando sull'analisi multi-temporale delle immagini UVIFL (vedere il DATASET di riferimento) al fine di produrre nuovi metodi per il monitoraggio costante dello stato di conservazione dei violini (conservazione programmata). Quest'ultima attività è svolta in collaborazione con l'Université Paris-Sud (Francia).




Scansione e modellazione 3D 3D
La digitalizzazione delle opere d'arte è ormai una pratica standard in molti musei e siti archeologici. Un modello 3D fedele può essere molto utile per studiare la morfologia dell'oggetto originale senza il rischio di danni. Questo è particolarmente vero nel caso dei violini storici, dal momento che un uso continuo del calibro per prendere misure può rovinare le vernici. Tuttavia, la scansione 3D dei violini storici non è semplice ma presenta vari problemi principalmente a causa della loro morfologia complessa e della riflettività delle vernici. Dopo una serie di test condotti nel laboratorio Arvedi con violini di prova, abbiamo definito un protocollo ad hoc per l'acquisizione di modelli 3D di violini utilizzando uno scanner laser ad alta risoluzione. Il protocollo è stato quindi testato per l'acquisizione di vari strumenti conservati presso il Museo del Violino. I modelli 3D ottenuti hanno permesso di studiare e confrontare dimensioni e forme dei violini di diversi autori e periodi. Gli esperimenti proseguono ora su altri tipi di strumenti storici in collaborazione con varie istituzioni e musei, come ad es. corni da caccia provenienti dal Castello Sforzesco di Milano o strumenti popolari dal "Museo del Paesaggio Sonoro" di Riva Presso Chiero (Torino).




Applicazioni HCI per la divulgazione scientifica kinect
Le tecnologie digitali per migliorare la fruizione di musei e mostre hanno lo scopo principale di connettere persone, cultura e tecnologie. Applicazioni interattive e immersive si sono rivelate molto utili per presentare informazioni culturali a un vasto pubblico; infatti, molti musei o mostre temporanee in tutto il mondo ora adottano serious game o applicazioni di realtà virtuale e aumentata per presentare le loro collezioni. In questo contesto, abbiamo progettato varie applicazioni che possono essere utilizzate per mostrare i risultati di analisi scientifici su violini o altre opere d'arte in modo accattivante e comprensibile anche a persone non esperte nel settore. Abbiamo considerato sia l'interazione gestuale che quella con lo sguardo, rispettivamente tramite l'uso di Kinect e dispositivi eye-tracker. Stiamo inoltre studiando l'utilizzo della Realtà Aumentata per presentare sia i modelli 3D acquisiti che i dati scientifici provenienti dai vari esami non invasivi eseguiti.




Pubblicazioni correlate

Riviste scientifiche internazionali

Conferenze internazionali

Altre
  • Tiziana Cavaleri, Tommaso Rovetta, Giacomo Fiocco, Piercarlo Dondi, Marco Malagodi, Monica Gulmini, Anna Piccirillo, Marco Pisani, Massimo Zucco, Marco Gargano (2020). A new imaging method of fluorescence induced by multispectral UV for studying historical musical instruments coatings, in Conservation 360°: UV-Vis Fluorescence imaging techniques, Editorial Universitat Politècnica de València.
  • Piercarlo Dondi, Giusj Valentina Fichera, Claudia Invernizzi, Maurizio Licchelli, Marco Malagodi, Tommaso Rovetta, (2017) The Messie model, research on materials and study of moulds, in Alf G., Cacciatori F., "The Absolute Stradivari, the Messie violin 1716/2016", Cremona, Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, 2016, pp.89-112, ISBN: 8890917970
  • Tommaso Rovetta, Alessandra Chiapparini , Piercarlo Dondi, Giusj Valentina Fichera, Claudia Invernizzi, Marco Malagodi, Maurizio Licchelli, (2016). Metodi analitici non invasivi per lo studio dei materiali degli strumenti musicali antichi, in Archeomatica, anno VII #2, pag. 20-25, July 2016.
  • Marco Malagodi, Tommaso Rovetta, Piercarlo Dondi, Claudia Invernizzi, Giusj Valentina Fichera, Maurizio Licchelli (2015). La materia del Cremonese, in Il Cremonese 1715-2015, 300° anniversario, Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona.